La recente sentenza del governo argentino di consentire la coltivazione domestica di marijuana medicinale solleva alcune domande interessanti. Per cominciare, in che modo la regolamentazione del farmaco influenzerebbe la qualità del prodotto? In che modo questo cambiamento gioverebbe notizie sulla marijuana all’economia del paese? E in che modo una regolamentazione sulla marijuana influenzerebbe la pandemia di COVID-19 del paese? La risposta a queste domande sarà probabilmente rivelata quando il paese consentirà finalmente di coltivare marijuana medicinale nelle case.
Il governo ha implementato un programma nazionale sulla cannabis chiamato REPROCANN per sostenere l’uso della marijuana medica. La nuova legge consente a pazienti e ricercatori di coltivare cannabis nelle proprie case. Una volta che il governo ha approvato i prodotti, possono essere venduti nelle farmacie autorizzate. Ciò consentirà loro di ampliare le condizioni che si qualificano per l’uso della cannabis e di dare priorità alla ricerca scientifica sulla cannabis. Questa è una buona notizia per coloro che soffrono di epilessia o di altre gravi condizioni mediche che richiedono cannabis.
La nuova legge richiederà alle aziende di ottenere una licenza per coltivare marijuana medica. Il governo reinvestirà completamente le tasse e le tasse di licenza. La tariffa per una licenza di coltivazione sarà basata sulla dimensione dell’azienda. Il Ministero della Salute semi marijuana outdoor rilascerà permessi per attività di ricerca, a seconda della natura dello studio. Sia la licenza commerciale che quella di coltivazione avranno una validità di sei anni e potranno essere rinnovate se necessario. Infine, il governo rilascerà una licenza per cittadino.
Nonostante la legalizzazione della cannabis in casa in Argentina, è ancora illegale coltivarla commercialmente. Ma la crescente domanda di droga in casa renderà più probabile questa legalizzazione della marijuana. Inoltre, la popolazione altamente urbana del paese e la disponibilità di servizi di consegna dovrebbero aiutare l’industria della cannabis in Argentina a prosperare. Il Paese ha ancora molta strada da fare per ottenere la legalizzazione.